Purtroppo è un fenomeno abbastanza diffuso e solitamente è legato al cane maschio di razze da compagnia e di taglia piccola come il Carlino, il Bulldog francese, il Volpino, il Chihuahua ma non solo; ho conosciuto cani di taglia media o grande che emettevano questo comportamento!
Prima di darvi qualche indicazione in merito è necessario però fare una precisazione:
C’è una sostanziale differenza tra la semplice pipì e la marcatura;
sono due azioni completamente differenti, mosse da scopi differenti è quindi bene prima di tutto distinguerle!
La prima azione, la semplice pipì in casa, differisce per quantità di liquido (tanto) e per posizione: Quando il cane deve espellere i bisogni perchè ha la vescica piena lo fa su una superficie orizzontale non prestando molta attenzione sul dove lo fa.
La seconda azione invece, la marcatura, è a tutti gli effetti un modo di comunicare del cane.
Si distingue perchè ne bastano poche gocce e solitamente la posizione è verticale come:
- Muri
- Fianchi di mobili
- Piedi del tavolo
- Divano o letto
- Ringhiere, porte o cancellini
- Oggetti nuovi
Quando un cane marca, sia maschio che femmina, comunica. Marcare significa lasciare informazioni di sè agli altri che verranno dopo; informazioni molto precise perchè grazie ai feromoni gli altri cani potranno capire:
- sesso
- età
- stato di salute generale
- stato riproduttivo (se vicino o lontano dal calore)
Addirittura ci sono studi che dimostrano che quando i cani annusano la pipì di altri capiscono anche da quanto tempo è passato quel cane; e non solo!
Inoltre il cane può marcare il territorio anche in altri modi, non soltanto con l’urina, ma anche con le feci, con le raspature e strusciandosi con il corpo su una superficie o un oggetto.
Ma perchè farlo in casa?
Recepito il motivo per cui il cane marca sorge spontanea questa domanda!
Che bisogno c’è di marcare all’interno della propria casa, sui mobili che sono sempre stati li e senza la possibilità che altri cani la possano annusare?
La risposta non è affatto semplice.
Prima di tutto è necessario escludere una disfunzione del tratto urinario, e solo un veterinario potrà accertarlo con le dovute analisi.
Nel momento in cui si è esclusa una patologia è necessario osservare e capire bene il modus operandi del marcatore seriale e per questo sarebbe meglio rivolgersi ad un educatore professionista perchè molto spesso non si riescono a captare i segnali che dà il cane o meglio, non si riescono a contestualizzare.
Quando lo fa? In che modo? C’è un azione che precede la marcatura? C’è un contesto particolare in cui lo fà? Vi guarda mentre lo fà? Etc…..
Solo chiarendo bene il motivo si riuscirà a risolvere il problema perchè difronte ad uno stesso comportamento, ovvero marcare in casa, ci possono essere tante spiegazioni:
- Ansia da separazione
- Insicurezza
- Bisogno di accreditamento e di definizione dei “ruoli”
- Stress
- Adolescenza e sbalzi ormonali
- Richiesta di attenzione
Molto spesso viene consigliata la sterilizzazione per risolvere il problema marcature, ma se non si capisce prima il motivo è un grande errore! Ad esempio cani fortemente insicuri che marcano per insicurezza, con la sterilizzazione si sentirebbero ancora più insicuri peggiorando la frequenza di emissione del comportamento!
Ecco quindi cosa fare se il tuo cane marca in casa
1.Assicurati che non sia una disfunzione del tratto urinario, chiama il veterinario
2.Contatta un educatore per chiarire il motivo alla base del comportamento
3.Limita l’accesso alle stanze, soprattutto quelle più mirate
4.Portalo fuori molto spesso così che abbia poco liquido in vescica
5.Sorveglialo per intervenire nel momento giusto ed impedirgli di emettere il comportamento
6.Pulisci accuratamente le superfici marcate con prodotti NON a base di ammoniaca!