Processionaria o Ifantria?

Tutti i noi abbiamo sentito parlare della Processionaria (Thaumetopoea Pityocampa) e sappiamo che è pericolosa per il nostro cane, così appena vediamo un “bruco peloso” ci allarmiamo e scappiamo via; ma è bene sapere che non tutti i bruchi pelosi sono pericolosi per noi e per il nostro cane! Spesso confondiamo questo temibile insetto con l’Ifantria (Hyphantria cunea) entrambi sono Lepidotteri defogliatori ma quest’ultima non è pericolosa ne per l’uomo, ne per il cane; la sua larva devasta molti tipi di piante ma tutte latifoglie (con foglie a lamina come i Pioppi). La Processionaria invece si concentra sul Pino o sulle Querce e la si può riconoscere perché il nido ha una classica forma a palla e le larve si muovono una dietro l’altra come se stessero andando appunto ad una processione.

Vediamo le differenze principali, nell’Ifantria:

  • Le larve mature di possono raggiungere i 35 mm, hanno il capo lucente e il corpo giallo-verdiccio, con una larga fascia scura lungo il dorso e due fasce giallastre laterali. Dorsalmente e lateralmente vi sono evidenti tubercoli, che portano ciuffi di lunghi peli bianchi e neri, non urticanti che non provocano fenomeni allergici.
  • Gli adulti si presentano sotto forma di farfalla, con ali di colore bianco o bianco punteggiato nero.
  • Il nido sono ragnatele di fili sericei intorno ai germogli dove le larve di prima età si nutrono e trovano riparo;
  • Defogliano diverse specie di Latifoglie ma non Conifere
  • Incominciano a vedersi in tarda primavera gli adulti. Nel nostro territorio l’ifantria compie due generazioni l’anno.

La Processionaria invece:

  • Allo stato larvale hanno una lunghezza di circa 4 cm di colore scuro; la loro pericolosità deriva dal fatto che esse sono ricoperte da dei peli fortemente urticanti che possono staccarsi non solo in seguito al contatto con l’uomo, con il cane o altri animali, ma anche in caso di vento.
  • Gli adulti sono delle innocue falene di color marrone che vivono pochi giorni
  • Il nido è costituito da una caratteristica forma a palla e le larve mentre si spostano formano una fila indiana ricordando una processione
  • Defogliano Conifere in particolare il Pino
  • C’è una sottospecie che Thaumetopoea processionea che si concentra invece unicamente sulle Querce
  • Si concentrano soprattutto tra Marzo e Maggio ma è facile vederle anche in estate

La Processionaria rappresenta un pericolo importante per il cane (e anche per altri animali); in seguito al contatto, infatti, il rischio di morte o comunque di problemi piuttosto gravi non è affatto trascurabile. Quando i cani sondano il terreno, nel caso entrino in contatto con una o più processionarie, è molto facile che ne ingeriscano i peli urticanti; tale evento darà luogo a una pesante sintomatologia nel giro di pochissimo tempo. Una volta avvenuto il contatto, il comportamento del cane cambierà improvvisamente, diventerà irrequieto e nervoso. In seguito si manifesteranno altri segni e sintomi piuttosto preoccupanti; come:

  • salivazione intensa che non accenna a diminuire
  • gonfiore della lingua
  • bocca gonfia e infiammata
  • necrosi della lingua e della mucosa
  • febbre
  • vomito
  • diarrea (anche emorragica)
  • forte debolezza

Nel caso di un contatto del cane con la processionaria la prima operazione da effettuare è tentare di pulire la zona interessata con un abbondante lavaggio di acqua e bicarbonato di sodio, magari con una siringa (senza ago). Attenzione a non entrare anche voi in contatto con i peli urticanti! Appena terminato questo intervento di primo soccorso è necessario recarsi subito dal veterinario che valuterà la gravità della situazione e interverrà di conseguenza.

Se si conosce la processionaria la si può facilmente evitare, l’importante è fare attenzione al nostro cane durante le passeggiate in campagna soprattutto se si è vicini a Querce e Pini! Ma non per questo non bisogna lasciare libero il nostro cane!

Articoli correlati