Il mio cane scodinzola perché è felice

Sfatiamo una volta per tutte il mito per cui se il cane scodinzola allora è felice!

Tantissime “risse” tra cani sono nate proprio per questo motivo: i due proprietari a passeggio si incrociano per strada e vedono che i loro cani scodinzolano, così si avvicinano e dopo un paio di secondi dove il tempo sembra che si fermi, parte una rissa epocale, subito fermata dall’allontanamento dei guinzagli.

In realtà la maggior parte di “risse” che avvengono per strada sono proprio dovute a due elementi di questa piccola storia infelice:

La prima è che non si conosce la comunicazione del proprio cane ne quella degli altri, in poche parole non si sa “leggere” il proprio cane.

La seconda è perchè l’incontro è avvenuto al guinzaglio.

Al guinzaglio??? E come mai??? Beh… la risposta è semplice, non conoscendo la comunicazione del cane ignoriamo che lui ha bisogno di molto spazio per comunicare, ha delle “bolle prossemiche” e dialoga attraverso tutto il corpo: orecchie, bocca, postura, coda etc…

Inoltre se è vero che i cani “parlano” così e che noi generalmente non li capiamo, è anche vero che purtroppo in alcuni cani le sequenze comunicative sono state drasticamente diminuite dalla selezione o dall’inutilizzo durante la sua vita e quindi diventa veramente difficile per un proprietario normale essere sicuri che un incontro tra cani sia poi pacifico; per noi è un po’ come lanciare una monetina … va a fortuna!

Ecco quindi che personalmente sconsiglio sempre gli incontri al guinzaglio tra cani che non sono amici, perché il più delle volte ci saranno fraintendimenti dovuti alla limitazione del guinzaglio e comunque, anche nel caso in cui poi si mettessero a giocare, non potrebbero farlo perché legati. Tanto vale allora liberarli in un area cani o in campagna! Tenete sempre in considerazione che il vostro cane ha bisogno di socialità certo, ma non con tutti e non sempre!!! Altrimenti risulterebbe solo una gran forzatura che non farebbe bene a nessuno.

Ma torniamo a sfatare il mito della coda!

Il classico esempio che evidenzia quanto la comunicazione del cane sia frutto (nei cani con tutto il repertorio intatto) di un’insieme di posture, prossemica, mimiche facciali e posizioni di coda, orecchie e corpo. Non si può guardare solo la coda di un cane per capire cosa sta cercando di dire o come si sente!!! Perché in base alla posizione, alla velocità e al ritmo vuole dire tutto e niente!!!

Per esempio …..

  • Scodinzolio lento, con ampiezza modesta può essere un rituale di saluto in cui il cane è tranquillo e fiducioso
  • Scodinzolio veloce può essere un segno di eccitazione, di tensione o concentrazione
  • Scodinzolio ampio può essere un segnale amichevole o di emozioni contrastanti, in questo caso lo scodinzolio non ha neanche una direzione precisa: un po’ a destra, un po’ a sinistra….
  • Scodinzolio lento con coda a mezz’asta, può essere interpretato come un tentativo di capire meglio una cosa o d’insicurezza per un’azione che si sta per compiere

Inoltre più la coda è bassa fino a finire tra le gambe e più indica uno stato di preoccupazione che arriva alla vera e propria paura; mentre una coda alta indica sicurezza in sé e la prontezza nel rispondere ad una minaccia; se rigida o rilassata poi fa la differenza!!!

Questi sono solo esempi di movimenti e posture, in mezzo ci sono tutta una gradazione di sfumature che non possono decifrare in sé l’emozione di un cane. Senza contare poi i cani che per genetica non hanno la coda o quelli che per le esperienze vissute hanno ritenuto opportuno dimenticare le regole della comunicazione canina. Ecco quindi che non si può proprio definire con certezza lo stato d’animo del nostro cane solo guardando la coda ma si deve imparare a leggere tutto il corpo, tenendo sempre presente le differenze tra razza e individuo!!!

L’unico modo per imparare a farlo è incominciare ad osservare più attentamente il nostro cane e i cani degli altri.

E se non vi sentite sicuri contattate un professionista! https://www.almulinocinofilo.it/servizi/

Articoli correlati